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Categoria: Press

Sostegno alla rigenerazione degli uliveti monumentali: finanziato il progetto di Alberami

Città di Ostuni fa da sfondo a distesa di ulivi

Siamo felici di annunciare che Alberami è tra i vincitori del bando nazionale NBFC_S8_PMI2, promosso dal National Biodiversity Future Center (NBFC) nell’ambito del programma europeo NextGenerationEU (PNRR).

Il nostro progetto, BIODIV-OMP – Monumental Olive Groves of Puglia Biodiversity Project, ha ottenuto un finanziamento pubblico per l’implementazione di soluzioni basate sulla natura (Nature-Based Solutions – NBS) che puntano a:

  • rigenerare il suolo
  • incrementare la biodiversità
  • proteggere uno degli ecosistemi agricoli più iconici del Mediterraneo: gli uliveti monumentali pugliesi, oggi minacciati dalla Xylella fastidiosa.

Con BIODIV-OMP intendiamo trasformare il paesaggio unico degli oliveti monumentali pugliesi in un vero e proprio Living Lab per l’adattamento climatico, il restauro ecologico e l’innovazione rurale, attraverso un mix avanzato di soluzioni basate sulla natura (Nature-Based Solutions) e tecnologie di monitoraggio di frontiera.

Nel dettaglio, le attività principali includono:

  • Auto-produzione e applicazione “on farm” di tè di compost, preparati a partire da compost locali (sansa di olive e frazione organica urbana), arricchiti con comunità microbiche autoctone, per migliorare la salute del suolo e aumentare la resilienza delle piante agli stress ambientali.
  • Monitoraggio della biodiversità microbica del suolo e delle piante tramite DNA metabarcoding, per analizzare in dettaglio le comunità microbiche prima e dopo l’intervento, valutandone impatto e funzionalità ecologica.
  • Utilizzo dei sensori PlantVoice per rilevare in tempo reale il flusso linfatico e lo stato fisiologico degli ulivi, integrando dati ambientali e biologici per una gestione adattiva e preventiva.
  • Censimento della vegetazione spontanea e delle cover crops, con focus su specie erbacee utili per servizi ecosistemici, alimentari e medicinali, valutandone il ruolo nel ripristino dell’ecosistema.
  • Analisi e modellazione degli impatti, per validare l’efficacia delle pratiche applicate su biodiversità, salute del suolo, resilienza ambientale e benefici socioeconomici.
  • Formazione tecnica e trasferimento tecnologico, con lo sviluppo di linee guida operative, giornate in campo e momenti formativi destinati ad agricoltori, tecnici e stakeholder locali.

 


Chi ci affianca

BIODIV-OMP nasce dalla collaborazione tra attori scientifici e tecnici di eccellenza, che uniscono competenze avanzate in microbiologia, agricoltura rigenerativa e tecnologie di monitoraggio di precisione.

CREA – Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria, il principale ente italiano di ricerca agroalimentare, coordinerà le attività microbiologiche e sperimentali legate alla produzione e applicazione dei compost tea.

Il progetto è seguito dal Dott. Massimo Zaccardelli (ResearchGate), tra i massimi esperti internazionali in fertilità del suolo e uso agronomico dei tè di compost, con oltre 150 pubblicazioni scientifiche e anni di sperimentazione sul campo in ambito biologico e rigenerativo.

Dott. Thomas Vatrano (thomasvatrano.com), agronomo e consulente per l’adozione di tecnologie 4.0 in agricoltura, accompagnerà l’implementazione del sistema di monitoraggio basato su sensori “Plantvoice” e lo sviluppo di un modello decisionale fondato su dati agronomici in tempo reale.

 Dott. Sumer Alali (ResearchGate), microbiologo specializzato in biodiversità funzionale e interazioni pianta-suolo, supporterà l’elaborazione e l’analisi dei dati genetici (DNA metabarcoding) per valutare gli effetti degli interventi sulle comunità microbiche e sulla qualità biologica del suolo.

 

Dove

Il progetto parte da 125 ettari di uliveti monumentali nella zona di Ostuni (BR), in prossimità della nostra sede operativa. Le attività in campo sono iniziate ad aprile e continueranno fino alla fine di novembre 2025.

 

Perché questo progetto conta

Per Alberami questo progetto è molto più di un riconoscimento pubblico: è la conferma della direzione che abbiamo scelto di intraprendere fin dalla nascita del nostro modello.

Siamo orgogliosi di contribuire alla salvaguardia di un patrimonio agricolo e culturale unico attraverso un approccio innovativo, collaborativo e profondamente radicato nel territorio.

BIODIV-OMP ci permette di unire ricerca scientifica, soluzioni basate sulla natura e agricoltura rigenerativa in un contesto che conosciamo profondamente e che consideriamo casa: i paesaggi olivicoli monumentali della Puglia.

Portare innovazione e rigenerazione proprio qui, dove il territorio ha più bisogno di cura e visione, significa dare forma concreta alla nostra idea di sostenibilità. Non solo per il clima, ma per le comunità e i sistemi agricoli che vivono e resistono ogni giorno.

E soprattutto, significa contribuire alla creazione di un modello replicabile in molti altri contesti del Mediterraneo e oltre — ecosistemi fragili, ad alta valenza storica e biologica, ma oggi esposti a gravi pressioni dovute ai cambiamenti climatici e all’erosione della biodiversità.

BIODIV-OMP è il nostro modo di costruire soluzioni locali, con ambizione globale.